In questo articolo mostreremo dieci sistemi operativi differenti, per rendere il Raspberry PI il più eclettico possibile.
L’acquisto di un Raspberry PI rappresenta solo il primo step del percorso necessario per aprpenderne l’utilizzo.
Il secondo step consiste nella scelta dei sistemi operativi da utilizzare. Di seguito presenteremo una serie di possibili scelte, indicando di volta in volta pregi, difetti e peculiarità di ciascuno. Nel nostro precedente articolo abbiamo spiegato come procedere all’installazione attraverso la creazione di una scheda microSD apposita.
Iniziamo subito! (C)
Raspberry PI OS (ex Raspbian)
Si tratta del sistema operativo “canonico” offerto in accoppiata alla scheda. Ci troviamo di fronte ad una versione custom della classica distribuzione Linux Debian a 32 bit. Il sistema dispone di numerosi tool e librerie, specifici per accedere alle risorse del Raspberry, per monitorarne le risorse e valutarne lo stato di salute. Lavora perfettamente in FullHD, è leggero e consente di creare un sistema multi-boot. Una versione a 64 bit è attualmente in beta.
Ubuntu 20.04 Focal Fossa
Ci troviamo di fronte al porting su ARM della distribuzione Linux omonima. Il sistema, a 64 bit, è ideale per chi già utilizza il sistema operativo sul proprio desktop e desideri mantenere il medesimo look-and-feel anche sulle applicazioni distribuite su Raspberry PI. Il prodotto è disponibile nelle versioni Desktop, Server e Core, che richiede al minimo una CPU single-core da 500Mhz, 256MB RAM, 512MB di storage.
Ubuntu Mate 20.04
Si tratta del medesimo kernel Linux, ma con un’interfaccia grafica molto più leggera. Sono disponibili versioni a 32 ed a 64 bit. La versione a 32 bit in particolare necessita di soli 350 MB di memoria per la gestione della GUI. È sufficiente una microSD card da 8GB per contenere l’immagine per l’installazione, e come per Raspberry OS, il il sistema operativo eseguirà un resize automatico per occupare lo spazio rimanente della microSD card. Risulta compatibile con tutte le versioni di Raspberry PI dalla 2 in poi.
OSMC (Open Source Media Center)
OSMC (Open Source Media Center) è un lettore multimediale gratuito e open source basato su Linux. Fondato nel 2014, OSMC consente di riprodurre file multimediali dalla rete locale, dagli archivi collegati e da Internet. OSMC è considerato il principale sistema multimediale in termini di set di funzionalità e comunità e si basa sul progetto Kodi. Sebbene OSMC sia basato su Linux, non è necessario avere alcuna esperienza con Linux per metterlo in funzione nel modo desiderato. Tutto è facilmente gestibile tramite l’interfaccia OSMC. E comunque, gli smanettoni avranno a disposizione i repository Debian completi (che garantiscono accesso ad oltre 30.000 pacchetti software).
LibreELEC
LibreELEC è una distribuzione Linux leggera “Just enough OS” creata appositamente per Kodi. Il sistema nasce per una gestione multipiattaforma di Kodi su Windows, MAC e Linux, e si estende successivamente alle piattaforme SBC e low-energy come Raspberry PI e Rockchip. Ne esistono versioni persino per il Raspberry PI 0 / W. Più che un vero sistema operativo rappresenta una piattaforma di gestione per sistemi audiovideo basati su Kodi, e risulta quindi particolarmente leggero ed ottimizzato.
RISC OS Open
RISC OS Open Limited (ROOL) gestisce il codice sorgente su RISC OS. Rappresenta un’organizzazione gestita in gran parte su base volontaria, che offre nche servizi professionali specialistici a chiunque sia interessato a sviluppare prodotti intorno all’architettura Arm o al sistema operativo RISC. RISC OS è un sistema operativo per computer progettato a Cambridge, in Inghilterra, da Acorn. Rilasciato nel 1987, le sue origini possono essere fatte risalire al team originale che ha sviluppato il microprocessore Arm. RISC OS è di proprietà di RISC OS Developments Ltd. È possibile trovare ulteriori informazioni su siti come riscos.info, The Icon Bar e RISCOSitory. La versione per Raspberry PI richiede una microSD da soli 2GB per caricare l’immagine.
Kali Linux
Kali è una distribuzione Linux dedicata agli “hacker”, o meglio, agli analisti di sicurezza dei sistemi: ci giunge con una intera suite di prodotti per la sicurezza informatica (compreso uno screen che simula l’utilizzo di Windows), e poterlo usare su di un PI (magari con schermo 7″) potrebbe avere una sua ragione. Moreware ha trattato Kali Linux in diversi suoi articoli. In questo articolo in particolare mostriamo la versione specifica per Raspberry. Rispetto ad allora, è stata rilasciata la versione 2020.02 per Raspberry interamente a 64 bit.
Lakka
Lakka rappresenta una via di mezzo tra un sistema operativo ed un container per emulatori di videogames (tipo NS, PSP, Dreamcast) detti “cores”: si tratta di una versione di Linux ultraleggera, dotata delle caratteristiche necessarie per trasformare il PI in una potente stazione per il retrogaming. Oltre agli emulatori, Lakka fornisce anche un sistema di archiviazione chiamato RetroArch, in grado di rendere accessibili migliaia di titoli di videogames. Una volta installato il sistema, sarà sufficiente copiare le relative ROM ed iniziare a giocare.
MotionEYE
motionEye OS è un sistema operativo completo per il Raspberry Pi, basato su una distro Pi: è sufficiente quindi copiarne l’immagine su di una scheda microSD, configurare il primo avvio e si è pronti a partire. MotionEYE è ideale per creare un impianto di videosicurezza, un sistema per la fotografia wild-life, un video in stop-motion. Può essere eseguito tranquillamente anche su di un Raspberry PI Zero / W, e salvare immagini e filmati direttamente sulla scheda microSD, su di un drive SSD aggiuntivo, o su cloud.
RaspbianX / Raspbian XP / Macbuntu
Di fronte ad un sistema operativo basato su Linux, molti utenti provenienti dal mondo Windows o MAC storceranno il naso… Bene, gli sviluppatori hanno realizzato temi grafici in grado di rendere la GUI del nostro PI indistinguibile da quella dei suddetti sistemi operativi. Di seguito potete apprezzare quanto l’apparenza inganni… Inganna talmente che, secondo un articolo di Forbes, Microsoft ed Apple hanno esplicitamente chiesto di eliminare il sito che ne presentava lo sviluppo e l’utilizzo. Per fortuna la Rete non dimentica mai nulla…
Riferimenti
- Raspberry PI OS
- Ubuntu Core 20.04 Focal Fossa
- Ubuntu Mate 20.04
- OSMC
- LibreELEC
- RISC OS Open
- Kali Linux
- Lakka
- MotionEYE
- Raspbian X / Raspbian XP / MacBuntu