PicoBorg è un controller motore ultra compatto per Raspberry Pi. Se pensate infatti che il vostro Raspberry sia solo e unicamente un micro computer vi sbagliate di grosso, infatti può essere tranquillamente utilizzato come base per un robot o per creare piattaforme di apprendimento.
Con PicoBorg è possibile accendere e spegnere ventole, motori, solenoidi o relè direttamente dal Raspberry Pi. Ci sono 4 driver low-side, per accendere e spegnere 4 dispositivi, con un dispositivo collegato al pin PWM del Pi, per poterne variare la velocità. Il controllo del motore è accessibile tramite una semplice GUI, che può essere installata seguendo le istruzioni di installazione di PicoBorg.
Una caratteristica base è che il Raspberry Pi non fornisce direttamente energia ai motori collegati al PicoBorg, quindi non c’è rischio che il Pi si spenga o abbia problemi legati alla mancanza di tensione. PicoBorg utilizza infatti un pacco batteria, evitando di avere la limitazione ai motori da 5V, arrivando a supportare motori fino a 20V.
PicoBorg è perfetto per qualsiasi piccolo progetto di robotica o controllo, ad esempio
- Il controllo on / off di 4 ventole e la velocità variabile su una ventola.
- Controllo di 4 solenoidi.
- Controllo di 4 motori DC (controllo on / off su tutti i motori e velocità variabile su un solo motore).
- Controllo di un motore passo-passo a 6 fili in entrambe le direzioni.
- Progetto di un rover.
Caratteristiche
- Azionamento 4 motori CC (acceso / spento) o 1 motore passo-passo a 6 fili (bidirezionale).
- Consente il controllo della velocità su un solo motore (PWM).
- 20 V (Tensione di picco) consigliati 12V o inferiori.
- Corrente massima consigliata 2,5 A (stallo) o inferiore.
Progettato principalmente per l’uso con motori a grande resistenza, bassa induttanza e per scopi di apprendimento e sperimentazione.
ATTENZIONE: la board Raspberry Pi viene venduta separatamente.
Consigli dalla redazione
La scheda di controllo motori PicoBorg è un prodotto molto interessante, tuttavia richiede una certa esperienza per essere implementata correttamente all’interno di un progetto. Collegarla e dimenticarsela è il modo migliore per andare incontro a cedimenti e avarie tecniche che possono estendersi anche alla board Raspberry Pi. Questo rischio è reale principalmente per tre motivi:
- Non c’è alcuna protezione in caso di surriscaldamento, pertanto è fondamentale monitorare le tempererature diodi e dei transistor manualmente.
- Non c’è protezione contro il sovraccarico di corrente.
- Non c’è protezione da cortocircuito o in caso di polarizzazione inversa.
Il fatto che PicoBorg utilizzi un’alimentazione separata rispetto al Raspberry Pi e non prelevi quindi tensione dalla board, è un’ottima soluzione progettuale ma nasconde inevitabilmente le insidie collegate all’utilizzo delle batterie in applicazioni prive di circuiti di protezione. Il consiglio che diamo sempre in certe situazioni, è quello di metter da parte le batterie e utilizzare un alimentatore (50/80mA è più che sufficiente) che ha già al suo interno un circuito di protezione che vi mette al riparo da eventuali mal funzionamenti o errori di assemblaggio. Noi di Moreware mettiamo la sicurezza di voi maker al primo posto, pertanto non sottovalutate mai la pericolosità di dispositivi non adeguatamente protetti.
Potete trovare la board PicoBorg ad un prezzo di 15 euro circa presso diversi rivenditori on line. È anche disponibile una versione con i fili già saldati sulla board, ma vi consigliamo di prendere la versione standard: costa decisamente meno e vi permette di fare pratica nelle saldature.