Il link
- Titolo : Python, il web e l’analisi dei dati
- Autore : Marco Buttolo
- Editore : Sandit LIbri
- Prezzo : 11,31 Euro
Deep learning, big data, AI sono le buzzwords di questo periodo. Esiste un linguaggio che viene utilizzato in tutti questi ambiti per prototipare applicazioni che verranno poi sviluppate in modo efficiente.
Con le sue strutture dati particolari (liste, tuple, dizionari) fornite in modo nativo, il Python si presta particolarmente bene alla acquisizione ed alla manipolazione di informazioni. Che si tratti di machine learning (ML), di matematica o di web management, Marco Buttolo ha una risposta coerente con le nostre domande.
Trasformare i dati in informazioni
“Il mondo è veloce, il mondo ha fretta! Viva il nonno in motoretta!” recitava la filastrocca brontolona di Gianni Rodari. In una sola frase viene sottolineata la velocità del progresso e la necessità di rendere le nuove pratiche semplici da acquisire e da eseguire.
Il linguaggio interpretato Python dispone di un elevato sottobosco di sviluppatori che distribuiscono, giorno per giorno, librerie ad hoc per questo genere di attività. Si tratta di funzioni e sezioni di programma particolarmente efficienti che consentono di creare un prototipo della nostra applicazione di ricerca in pochi minuti, di testarne le capacità ed i risultati, e, in caso di successo di codificare il risultato finale utilizzando un sisltema più complesso, veloce e ottimizzato, magari attraverso il calcolo parallelo.
L’Autore: Marco Buttolo
Marco Buttolo è un ingegnere con anni di esperienza nel campo della progettazione e dello sviluppo di software nel mondo dell’automazione industriale. Ha lavorato in diversi campi dell’industria (energetico, metallurgico…)
È membro professionista dell’ACM (Association for Computer Machinery), socio dell’AICA (Associazione Italiana calcolo Automatico), dell’AIXIA (Associazione Italiana per l’Intelligenza Arftificiale) e membro dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers).
Autore prolifico e determinato, con la casa editrice Sandit ha pubblicato diversi titoli, tra i quali Python in pillole, Tecniche di Intelligenza Artificiale ed Esperimenti di Robotica (2 volumi).
Il formato
Il libro in formato A5 è composto di cinque capitoli ed un’appendice sull’utilizzo di HTML5, per complessive 122 pagine. In ciascun capitolo vengono offerte le nozioni di base per procedere nello studio: il Python, la libreria NumPY, la libreria PANDAS, le librerie MatPlotLib e Keras, il framework Django per il web e la libreria TKinter per la creazione di interfacce grafiche in Python.
Lo stile è diretto e semplice, mentre le numerose illustrazioni aiutano a seguire i concetti via via esposti. Numerosi i programmi di esempio, anche se a causa del format prescelto non è sempre possibile approfondire ciascun argomento.
Un utile vademecum in cui vieme mostrato cosa occorra affrontare, e perché, per procedere nello studio dell’analisi dei dati con Python.
A chi è diretto
Ciascun capitolo tratta una serie di informazioni tematicamente omogenee, ma che richiederebbero centinaia di pagine di approfondimento. Bravo l’Autore a definirne i capisaldi per offrire al Lettore una chiave per creare successive applicazioni.
Il libro è diretto a chi abbia una conoscenza di base di Python, ma cercasse una serie di link di affinamento delle tematiche legate all’analisi automatice delle informazioni. Non ci troviamo di fronte ad un manuale di Python (sebbene il primo capitolo ne passi rapidamente in rassegna le caratteristiche principali).
Un ottimo lasciapassare per intraprendere lo studio lungo e pieno di ostacoli della analisi dei dat sul Web con Python.