La Raspberry PI Foundation annuncia un nuovo modello di Raspberry PI 4 dotato di 8GB di RAM.
Sembrano così lontani i tempi in cui si affermava che “640 KB saranno sufficienti per tutte le applicazioni!”…
Poi è iniziata l’epoca dei computer su scheda singola, e seguendo la parola d’ordine “risparmiare sul consumo energetico”, ciascun esemplare veniva fornito di un quantitativo di memoria fissa minimale, appena sufficiente per far girare un sistema operativo anch’esso ridotto all’osso. Ma per fortuna la miniaturizzazione sortiva come effetto secondario una limitazione dei consumi, per cui un po’ per volta si è potuto procedere all’aumento della RAM a bordo dei nostri beniamini: si è passati da 256KB a 512KB, poi 1GB, 2GB, 4GB. A questo punto, a causa della miniaiturizzazione, dell’aumento quasi sconsiderato delle periferiche di output, e del time to market, i PI ha segnato una piccola battuta di arresto, dal momento che l’ultima versione, specialmente se con 4 GB di RAM a bordo, presentava diversi problemi legati al surriscaldamento. Come Joule ci insegna, un aumento di consumo di corrente in un apparato elettronico comporta normalmente un incremento delle temperature di esercizio.
Fortunatamente, nelle ultime settimane si sono succeduti numerosi rilasci di firmware che in un modo o nell’altro hanno risolto il problema legato all’aumento di temperatura. Quale miglior momento, quindi, per presentare il nuovo Raspberry PI 4 con 8GB di RAM?
Ben 8 GB di RAM
Come sappiamo, dal 27 Febbraio 2020 il Raspberry Pi 4 versione a 1GB è stato rimpiazzato (anche a livello di prezzi) dal più capace modello con 2GB di RAM a bordo. Questo significa ottenere il doppio di capacità di memoria praticamente al medesimo prezzo. Ma significa anche “accorciare” l’offerta della serie 4 con due soli modelli.
Il processore quad-core del Pi 4, da 1.5GHz, ed il supporto video dual 4K possono ora utilizzare completamente gli 8GB RAM chip con il nuovo sistema operativo a 64 bit in beta, (ne avevamo già parlato in precedenza) rendendo l’insieme ancora più efficace. La nuova scheda rende il sistema ancor più flessibile e potente, in grado di gestire una macchina desktop compatta e ideale per coloro che oggi studiano o lavorano da casa. Inoltre la memoria aggiuntiva rende il Raspy ancora più performante nelle attività legate all’utilizzo di memoria, come media center 4K. La memoria extra inoltre fornirà performances da server stand-alone, e garantirà il funzionamento fluido come emulatore di giochi, non più limitato esclusivamente al sistema RetroPIE. Si attendono novità anche con Steam.
Al momento la versione a 8GB è disponibile presso Pimoroni a 73,50 sterline, meno di 82 Euro.