Python programming for beginners – Recensione

Python programming

La scorsa settimana abbiamo presentato un libro che introduceva alla programmazione di videogiochi attraverso il linguaggio Python (programming). L’articolo è stato un successo, ed abbiamo ricevuito una valanga di richieste, sia relative a progetti di videogiochi, sia relative ad approfonmdimenti del linguaggio di programmazione.

Mentre la prima richiesta sarà presto soddisfatta dal nostro Simone, che ha in preparazione un articolo sulla versione per Arduino del gioco “Simon says…”, la seconda troverà riscontro nel presente articolo.

Una guida al linguaggio Python per principianti. Ma non solo.

Il libro che presentiamo oggi incarna una delle numerose possibili scelte per avvicinarsi al linguaggio Python attraverso una guida semplice ma completa. In esso troveremo un percorso diretto e discorsivo che parte dalla spiegazione delle origini del Python e delle sue caratteristiche, definendo i suoi pregi e difetti nei confronti di altri linguaggi di programmazione. L’Autore spiega quindi come procedere alla installazione dell’interprete e del software necessario, e inizia a parlare di tipi, di variabili e di elementi chiave utili sin da subito.

Si prosegue con le strutture più complesse (tipicamente le liste), le funzioni ed i loop, dedicando un intero capitolo sulla valutazione booleana deli costrutti logici (i “metodi di scelta” che consentono al programma di adattarsi a situazioni diverse).

Argomenti delicati e complessi, come classi, oggetti, gestione delle eccezioni sono condensate in un unico capitolo verso la fine del libro, una scelta obbligata dal dover mantenere semplice il livello delle nozioni nel testo. Chi desideri in seguito una più approfondita trattazione della OOP con Python, può fare riferimento a questo testo.

L’autore: Will Norton

Occorre sottolineare come esistano libri su Python di Will Norton (questo in recensione, per primcipianti, e la versione intermediate), e libri sul Python di Peter C. Norton (come questo).

Sulla vita di Will Norton non ci è dato conoscere molto, ma sulle sue capacità divulgative sì. I diversi capitoli del libro vengono spiegati in modo assolutamente lineare, seguendo una logica chiara e consona anche a coloro che sono digiuni di informatica. I termini tecnici sono ridotti al monimo, e l’intero libro viene presentato attraverso un linguaggio piacevolmente diretto ed esplicativo.

Ci si trova di fronte ad un lavoro introduttivo particolarmente curato nella forma.

Il formato

E la sostanza?

Innanzi tutto occorre ricordare che il testo offre una introduzione per principiandi al Python. Questo significa che non si tratta di un manuale di riferimento, bensì di una guida passo-passo al linguaggio di programmazione. Gli esempi presenti sono diretti alla spiegazione logica di ciascun comando, non alla scrittura di un programma. Inoltre ho riscontrato una formattazione assolutamente inesistente nella versione e-book: anche costando 5 volte meno della versione cartacea, tenderei a sconsigliare la versione elettronica: Python è un linguaggio in cui la sintassi dipende dalle tabulazioni, e sul mio Kindle tutte le tabulazioni sono scomparse. Questo significa che un utente che non conoscesse il linguaggio e copiasse gli esempi, si ritroverebbe con un codice non funzionante.

A chi è diretto

Il testo è diretto a tutti coloro che desiderino imparare un linguaggio di programmazione agile e potente, ad oggetti, in grado di lavorare sia come scripting language che attraverso una interfaccia grafica. Lo stile semplice e discorsivo aiuta moltissimo nella lettura anche coloro che non sono di solito in grado di leggere fluentemente l’Inglese. Sconsiglierei invece l’acquisto a chi già possedesse buone nozioni di programmazione, dal momento che il libro non offrirebbe loro nulla di nuovo.

 

Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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