Le istruzioni del procedimento risolutivo di un problema (algoritmo) sono organizzate secondo schemi classificabili in tre costrutti fondamentali: le strutture di controllo.
Le istruzioni sono eseguite una dopo l’altra secondo l’ordine con cui sono state scritte.
La struttura if costituisce fondamentalmente una selezione binaria o alternativa che consente di fare una scelta fra due possibili alternative. Quando si desidera eseguire un’istruzione al presentarsi di una certa condizione, si utilizza l’istruzione if.
La sintassi è la seguente:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 |
If (condizione) { istruzione1 } else { istruzione2 } |
Se la condizione è vera viene eseguita la istruzione1, altrimenti (se la condizione è falsa) viene eseguita la istruzione2.
Istruzione1 ed istruzione2 possono indicare, come accade nella maggior parte dei casi, non una sola istruzione ma un gruppo di istruzioni.
La condizione è un’espressione booleana di cui viene valutata la verità, vengono quindi utilizzati gli operatori di confronto e logici (leggere: Arduino IDE: operatori aritmetici, relazione e logici #3).
L’attributo ELSE è un attributo facoltativo dell’istruzione IF. Nell’attributo ELSE può essere indicata una sola istruzione oppure un blocco di istruzioni delimitato da due parentesi graffe.
Le istruzioni condizionali if possono essere annidate per creare strutture di controllo più raffinate. Ecco un esempio:
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Ogni blocco if annidato può essere corredatato dai corrispondenti blocchi else if ed else. Lo standard del linguaggio di programmazione di Arduino IDE raccomanda un limite teorico pari a 256 livelli di annidamento per le strutture di controllo di flusso, che va ben oltre il limite imposto dal buon senso.
Nel prossimo articolo vi sarà riportato il tutorial su come accendere un led con un bottone, questo progetto richiede l’uso della struttura condizionale if.
Link Utili:
Arduino IDE: operatori aritmetici, relazione e logici #3
Arduino IDE: variabili, costanti e macro #2
Arduino IDE: in che maniera si crea un programma? #1
Arduino IDE: che cos’è e come funziona #0