Nel lontano 26 Novembre 2015, lessi un articolo, dal titolo interessante, “RaspberryPi Zero, il computer da 5$”, e da li iniziò la mia scoperta del fantastico mondo di RaspberryPi e l’ IOT.
40 porte GPIO programmabili facilmente, a cui collegare una miriade di sensori e dispositivi, una vasta comunità, un marea di tutorial e di possibilità per un creativo come me.
Siamo nel 2020 e ripensando al passato, sono diventato matto per capire ed imparare a fare anche le cose base, soprattutto perché non ho nessuna base di elettronica.
Volevo raccogliere un po’ di idee che avrei voluto scoprire subito, evitandomi un po’ di mal di testa, voglio essere super sintetico, per dare una risposta rapida a chi ne avesse bisogno.
Quindi partiamo dal presupposto che non avevo mai usato un mini pc, mai sentito la parola GPIO e di elettronica al massimo conoscevo le resistenze.
Idee
Vediamo man mano che mi vengono in mente, un po’ di idee.
- La lezione fondamentale: mille guide, ma ne va solo una, si , quella recente. Perché basta un aggiornamento di sistema operativo o di un software e tutti I tutorial precedenti non funzioneranno più, e tu perderai ore a capire perché non va. Segui sempre quelle più recenti!
- I dispositivi spesso necessitano di cose magiche, chiamate resistenze di pull-up, che ogni guida da un valore diverso senza mai spiegare la logica della scelta. Qui una guida precisa , io mi limitai a collegare a caso resistenze da 10K Ohm o 4.7K Ohm, e mi è sempre andata bene, ma non assumo responsabilità.
- Per comandare le porte GPIO (sensori, hat e altro) , vanno scaricate le librerie belle pronte, di norma in python. Le vecchie guide parlano di varie librerie, ma parti con l’imparare bene GPIOZero, ci fai tutto in modo facile ed intuitivo.
- Per partire, compra led, sensori e altro già pronti con la loro mini basetta con già la resistenza, pronti da collegare. Ti eviterai di dover saldare, attaccare, provare il tutto.
- Ami i led, ma odi saldare resistenze, io prendo quelli blu ad alta intensita, li colleghi alle gpio direttamente senza problemi.
- Per installare il sistema operativo, scarica Raspbian Full ed installalo con Balena.Etcher.
- Compra cavi Dupont come se non ci fosse un domani, almeno per me è stato cosi, amo provare tutto.
- Vuoi creare un progetto per un solo scopo preciso, compra un PI HAT specifico.
- Lo vuoi usare per controllare la stampante? Evita AstroPi, vai di OctoPi e un ottimo cavo usb corto per I dati della stampante.
- Problemi con gli ip, entra nel router, assegna un ip statico al RaspberryPi, ed anche se lo formatti sarà sempre quello.
- Vuoi la VPN per RapberryPi?
curl -L https://install.pivpn.dev | bash
- Vuoi bloccare la pubblicità in tutta la rete? PiHole fa per te
curl -sSL https://install.pi-hole.net | bash
- Python, si punta molto su Python per RaspberryPi, ma attenzione! Le guide in Python2 non vanno per Python3 e viceversa.
- Cerchi un editor per Python? Prova Mu.
- Cerchi un protocollo per inviare i dati dei sensori al RaspberryPi ? Prova MQTT, è nato per questo. Installi
apt install mosquitto
e usi le librerie Paho - Vuoi salvare i dati dei sensori e le metriche su un database? Prova lo Stack TICK , il database Influxdb ed i suoi grafici Chronograf (Ne abbiamo parlato qui).
- Quando avvi il RaspberryPi compare un lampo giallo? Quanto lo odio, hai collegato troppe cose e l’alimentatore non ce la fa. Usa un alimentatore ufficiale e un HUB usb alimentato.
- Come configuro il RaspberryPi? Prova
sudo raspi-config
- Vuoi una Dashboard facile e responsive per il tuo progetto? Prova Node-Red, Chronograf o Freeboard.
- Ami i giochi arcade? Vai di RetroPie.
- Cerchi un software per collegarti in SSH, Mosh, e molti altri modi, con l’aggiunta di uno scanner per le porte aperte e uno scanner di rete? Installa MobaXTerm Free .
- RaspberryPi è lento se usato al posto del pc di casa? Ovvio, non è il suo scopo.
- Vuoi seminare sensori ovunque e gestirli dal RaspberryPi? Usa il RaspberryPi come server centrale e compra i WeMos D2 coi suoi HAT già pronti, e usali per mandare dati tramite il protocollo MQTT.
- Stanco di schedine SD bruciate? Abilita l’avvio tramite usb ed usa le chiavette.
- Ti piacerebbe unire vari servizi online, ad esempio se da google home mini dico “spegni la stampante 3d“, IFTTT può inviare il comando alla presa elettrica iot.
- Vuoi usare il RaspberryPi come NAS? Devi avere la versione 4, perché ha la scheda di rete non usb, poi collega i dischi ad un hub alimentato, ed installa Nextcloud o OpenMediaVault.
- Stanco di usare le password in ssh?
ssh-copy-id user@hostname.example.com
- Come spegno linux?
sudo shutdown now
- Riavviare linux ?
sudo reboot now
- Voglio un sito web ! Installati NGINX, Apache è un po’ più pesante dicono.
- Ti serve un pannello web per gestire linux? Prova Webmin, semplifica molto e limita l’uso di tanti comandi linux.
- Come condivido una cartella? Installa samba.
- Voglio minare criptovalute ! Lascia perdere, è un lavoro per professionisti con molti soldi da investire, se fosse cosi facile farlo con un RaspberryPi lo farebbero tutti.
- Desidero controllare da remoto il mio CNC . Certamente, ci sono alcuni progetti, ma occhio, se sbaglia qualcosa, i danni possono essere costosi.
- Vuoi una alternativa potenziata di Raspbian, dai un occhiata a DietPi, moltissime funzionalità e opzioni intelligenti.
Questa non voleva essere una guida, ma una risposta al me stesso del passato, spero possa tornarvi utile.
I dispositivi che ho provato negli anni
- RaspberryPi 2
- RaspberryPi 3B
- RaspberryPi Zero W
- Sensori di ogni sorta, e ancora sensori, acquistati da Amazon
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