La stragrande maggioranza di possessori di Raspberry PI sono alla ricerca di display innovativi, che rendano il proprio sistema unico rispetto a tutti gli altri.
A differenza dei display convenzionali, un display ePaper è in grado di gestire la luce riflessa come su carta ordinaria, e imita l’andamento dell’inchiostro su un foglio di carta. Il vantaggio per cui utilizzare tale tecnologia consiste nel fatto che immagini e testi possono rimanere in modo permanente, anche in assenza di energia elettrica. Caratteristiche che la rendono ideale per l’uso di data-logging applications, in ambienti esterni oppure per configurazioni che richiedano un basso utilizzo di energia.
Una delle ultima novità presentate da SeeedStudio è un display ePaper in grado di utilizzare la tecnologia NFC per la trasmissione di immagini. Inoltre, il dispositivo in questione non ha bisogno di essere alimentato esternamente tramite l’ausilio di cavi o batterie. Nel momento in cui si trasmette l’immagine da riprodurre quest’ultima sarà visibile sul display per settimane.
Lo schermo venduto da SeeedStudio è dotato di un display da 4.2 pollici la cui risoluzione ammonta a 400 x 300 pixel. Per riprodurre le varie immagini basta utilizzare uno smartphone dotato della funzione NFC, sia per l’alimentazione wireless di cui il display in questione necessita sia per il trasferimento di immagini.
Le specifiche tecniche complete sono le seguenti:
- Power: NFC-powered
- Risoluzione: 400×300
- Dot pitch: 0x212x 0x212
- Refresh time: 4s
- Display color: black, white
- Angolo di visione >170°
- DImensioni: 105.0mm x 94.1mm, 9.90mm
- Dimensioni Display: 84.8mm x 63.6mm
Il display ePaper descritto in questo articolo è disponibile presso il sito ufficiale di SeeedStudio e su Amazon (clicca qui per acquistarlo). Inoltre Waveshare ha fornito una guida su come utilizzare tale dispositivo (clicca qui).
Simone Candido
Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.