Raspberry PI, stampa 3D e telescopio: questi gli ingredienti per il successo del fai-da-te in astronomia.
Al mondo esistono moltissimi appassionati di astronomia che stanno sicuramente gioendo in questo momento per l’uscita del primo telescopio al mondo costruito grazie alla tecnologia della stampa 3D. Il progetto finanziato dal: “Festival of the Mind” dell’università di Sheffield nel 2014 ha finalmente festeggiato il suo quinto compleanno grazie a Mark Wringley che l’ha sviluppato realmente. L’intento era sicuramente quello di ideare un telescopio low cost che potesse essere costruito da chiunque e così è nato il Pikon!
Infatti grazie ad una stampante 3D ed alcuni semplici pezzi è possibile vedere oltre il nostro pianeta. Inoltre tramite un semplicissimo Raspberry Pi, una tastiera ed un piccolo monitor sarà possibile scattare anche delle foto ad alcuni pianeti. Come ad esempio Saturno!
Ora che ho attirato la vostra attenzione vorrei spiegarvi semplicemente come funziona.
Un classico telescopio riflettore ha bisogno di un obbiettivo, composto da uno specchio concavo che riflette la luce, che verrà poi esaminata attraverso l’oculare. Per funzionare ha bisogno di uno specchio con inclinazione di 45° che devia la luce verso l’oculare che con delle regolazioni riesce a mettere a fuoco l’immagine.
Per funzionare il nostro telescopio invece avrà al posto dello specchio un sensore Raspberry Pi fotografico a cui è stata eliminata la lente. Infatti dovrà avere le stesse dimensioni o simili dello specchio a 45°(25 x 25 mm).
Siete curiosi delle altre specifiche? Lo specchio dell’obbiettivo ha un diametro di 113mm e la lunghezza della focale di 600mm.
Il fattore d’ingrandimento è di circa x160!
Il limite massimo del potere d’ingrandimento di questo telescopio è dato dagli Airy Disks. Sono degli aloni di luce che circondano un’immagine. Possiamo calcolare empiricamente lo zoom massimo che può raggiungere il telescopio stampato in 3D e gestito dal Raspberry seguendo questa semplice regola. Basterà prendere le misure dello specchio e moltiplicarle per 2,2 (parlando di mm). Nel caso del Pikon il massimo è di circa x270.
Potete seguire qui tutto lo sviluppo del progetto..
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