Google, con il suo sistema operativo ha colonizzato la maggior parte degli smartphone, esso è il famoso Android, e nella sua ultima versione, Android 10 o Q, uscita qualche giorno fa, sono state implementate alcune features.
Prima di procedere con l’editoriale vorrei fare alcune precisazioni. Android è un sistema operativo; di esso però nella maggior parte dei dispositivi sfrutteremo solo la base.
Per farmi capire meglio, la versione originale la troveremo in pochissimi dispositivi, come ad esempio il Google Pixel.
Tutte le altre invece sono personalizzazioni dello stesso, degli esempi potrebbero essere MIUI di Xiaomi, EMUI di Huawei o OneUI di Samsung; esse avranno features aggiuntive non incluse in Android stock (originale nudo e crudo).
Ho voluto fare questa premessa perché molti di voi avranno alcune features di Android 10 già incluse nel proprio dispositivo con versioni meno recenti.
Tutti i brand (marche) aggiornano i propri dispositivi per almeno 2 anni. Trascorsi i quali, purtroppo, alcuni prodotti vengono abbandonati, diventando vulnerabili dal punto di vista della sicurezza.
Per questo motivo grazie a Q gli aggiornamenti non verranno più distribuiti dai brand ma da Google stessa attraverso il Google Play, semplificando per tutti il processo e creando un mondo più sicuro.
Inoltre tra le caratteristiche principali Google ha pensato bene di aiutare l’essere umano a livello fisico e psicologico, infatti grazie a delle app installabili dal Play Store (anche non avendo Android 10) potrete includere alcune features.
Chi ha problemi di udito troverà sicuramente utile l’app Sound Amplifier, essa non fa altro che riprodurre nelle cuffie quello che il microfono riceve; questo ovviamente con le dovute attrezzature e settaggi.
I vostri figli o addirittura voi stessi avete problemi a gestire il proprio smartphone passando le ore con i social o con qualche gioco?
Grazie alla modalità Focus potrete impostare un limite di utilizzo settimanale delle proprie applicazioni.
Così facendo riuscirete ad evitare la dipendenza e vivere una vita più rilassata e tranquilla.
Family Link : grazie ad essa sarete in grado di avere il controllo completo dei vostri figli, con essa potrete impostare un limite di tempo per l’utilizzo di ogni app e vedere per quanto siano state utilizzate.
Se non bastasse potrete visualizzare la posizione GPS dei vostri ragazzi in tempo reale. E c’è anche la possibilità di bloccare i dispositivi.
Ps. Per i genitori: mi auguro che questo tool venga utilizzato con criterio.
Infine sono stati sviluppati i sottotitoli in live. Che non fanno altro che riprodurre in parole ciò che il mondo produce sonoricamente.
Per spiegarmi meglio, se un cane abbaiasse o una finestra sbattesse voi vedreste a schermo delle onomatopee per capire quello che sta accadendo, tutto anche senza connessione internet.
Sono state anche migliorate alcune features già presenti in Android 9 (Pie). Abbiamo un minor consumo batteria grazie ad un AI (intelligenza artificiale). Infatti l’AI prevede quali app preparare prima dell’apertura in base alle abitudini dell’utilizzatore.
Come se non bastasse i possessori di smartphone con display Oled ringrazieranno il tema scuro, che verrà pienamente supportato da tutta la suite di Google, quest’ultimo porta vantaggi sia a livello di batteria che di stress visivo.
Ecco una lista delle innovazioni che ritengo personalmente secondarie, ma che potrebbero essere molto utili:
- Password del WiFi condivisibile tramite codice QR ( così da evitare di divulgare password personali).
- Notifiche organizzate in base alla priorità decisa dall’utente.
- Nuove 65 emoji da poter usare per tutte le occasioni.
- Risposte rapide, esse saranno personalizzabili dagli sviluppatori per semplicare l’utilizzo.
- Nuovo supporto al formato immagine HEIF (.heic), che nasce per sostituire il vecchio JPEG con moltissime innovazioni.
- Nuove gesture per utilizzare il telefono in modo più semplice, veloce ed intuitivo.
- Controllo della propria privacy tramite i permessi di ogni app.
- Verifica del connettore USB con messaggio di errore in caso di sporcizia o guasto.
Con questa lista vorrei concludere il mio editoriale, e congratularmi con Google. Per aver pensato a molti aspetti sulla salute dei milioni di persone che usano il loro sistema operativo. E che si evolvono con la tecnologia.
Se volete altre notizie di questo genere continuate a seguirci!