La scheda microSD è il dispositivo di boot più utilizzato per i Raspberry Pi. Sono stati eseguiti dei Benchmark per verificare le effettive performance di queste microSD su un nuovo Raspberry Pi 4 modello B (1 GB RAM).
Si deve tenere ben presente che “prezzo più alto” non è sinonimo di “prestazioni più alte”. Infatti schede microSD poco costose possono raggiungere un livello prestazionale migliore rispetto a schede microSD più costose. “L’Evo +” è la scheda SD con il rapporto prezzo/prestazioni più alto, anche rispetto a schede SD più care.
Nella parte anteriore delle schede MicroSD vi è spesso scritto la velocità di scrittura (es 35 MB/s). Il dato che interessa poco per coloro i quali vogliono utilizzare le schede SD come dispositivo di boot. Infatti questi grandi blocchi di dati sono ben ottimizzati per i controller flash. Il 90-95% degli utenti possessori di schede SD utilizzano quest’ultime come dispositivo di archiviazione dati.
Nel caso 4K I / O (blocchi 4 kilobyte di dati, scritti random sulla flash drive), le performance si riducono notevolmente. Di fatto, dagli eventuali 35/40 MB/s in scrittura si giunge anche a 0,66 MB/s nella scrittura causale di blocchi 4k.
Riguardo il Raspberry Pi 4 abbiamo avuto miglioramenti nelle perfomance delle schede SD rispetto al Raspberry PI 3. Questo nonostante la stessa scheda micro SD sia stata overcloccata. La velocità di lettura/scrittura di file di grandi dimensioni è migliorata notevolmente, mentre nella lettura/scrittura casuale non vi è stato un particolare salto prestazionale.
Lo standard USB 3.0 offre un bandwitch massimo di 625 MB / sec. Il raspberry PI 4 non satura tale bandwitch ma riesce a sostenere all’incirca velocità di 300 MB/s in lettura/scrittura.
Attualmente, non si può avviare nessun sistema operativo direttamente dalla porta USB 3.0. Ciò è possibile solo grazie a un tipo di modifica che permette di ottenere la partizione di avvio sulla scheda microSD con il root del filesytem Linux su un disco esterno. Sono stati eseguiti benchmark con un Samsung 850 Evo 860 SSD da 512 GB assieme a un adattatore in modo tale da usufruire la porta USB 3.0 ed ecco i risultati:
Il gap prestazionale è incredibile, e tale incremento su un Raspbery Pi 4 è sinonimo di temperature alte e limitazioni di velocità a causa del thermal throttling. Attraverso una macchina termica Filr si è verificato e confermato da quanto detto precedentemente. Il chip VLI VL805-06 ha subito limitazioni di velocità a causa delle alte temperature.
Per rendere stabile ed efficiente tale incremento è necessario un sistema di dissipazione attivo.
Fonte: .jeffgeerling
Link utili:
- Raspberry PI 4
- Samsung PRO Plus 64 GB
- Samsung EVO 64 GB
- Sandisk Extreme 64 GB
- Sandisk Extreme PRO 64 GB
- Sandisk Ultra 64 GB
- Sony U3 C10 32 GB