Non preoccuparti, potresti rivederti in qualcuno di questi… O magari in tutti e cinque. Sono inconvenienti che abbiamo avuto tutti e che molti di noi, anche se non lo ammetteranno mai, hanno tutt’ora. Evitare questo tipo di inconvenienti fin dall’inizio ti aiuterà ad avere una corretta impostazione in tutto l’ambito progettuale, senza finire per portarti dietro errori e cattive abitudini che potrebbero causare frustrazione e, non di rado purtroppo, l’abbandono di questo straordinario mondo.
Quante volte hai pensato “Mi serve solo un rocchetto di stagno”… E sei finito nei panni di Richard Gere che paga il conto di Julia Roberts alla boutique in “Pretty Woman”? Questo è uno degli errori che porta ad avere attrezzatura a quintali e pochi progetti conclusi. Compra le cose al momento giusto, se poi te le prestano… Meglio!
Potrebbe essere una diretta conseguenza del punto 1, tuttavia è leggermente diversa sia come tecnica seduttiva, sia come approccio. Hai fatto già qualche kit base, allora vuoi passare di livello, pensi ormai di essere esperto e quindi… Ti butti. I kit più avanzati hanno componenti più complessi ma soprattutto.. Ne hanno tanti! Cerca di essere sempre realista, onde evitare di scoraggiarti e pensare di non essere all’altezza.
Hai comprato un banco da lavoro più grande e diamine, quel kit in offerta proprio non potevi lasciartelo sfuggire. Eppure hai un progetto che attende di essere ultimato e un altro che è già su carta. Fermati e respira, quanto tempo è che non guardi fuori dalla finestra? Esci e fai una passeggiata, preparati un buon the e rilassati. Fare troppe cose insieme, è un modo elegante per dire che non ne farai bene nemmeno una.
Durante il giorno lavori, studi… Ma la sera, cascasse il mondo, “A me il saldatore, si và alla pugna!”. Sono le otto di sera e sei già chino sul tuo tavolino. Hai perso il conto di quante saldature hai fatto, di quanti componenti hai collegato e quanti fili hai spellato. “Ancora una e poi basta”, Sì… Ma non sono ciliegie. Senza accorgertene è già mezzanotte e magari domani dovrai alzarti alle sei. La stanchezza diminuisce la tua produttività e porta con se disattenzione ed errori. Vai a dormire!
“Se è già stato fatto, funziona, lo copio”. La seducente sensazione di “comfort zone” derivante da questa forma mentis è analoga a quella provata dal secchione occhialuto e impacciato di fronte alla più bella della scuola che per puro caso gli ha sorriso e lo ha salutato. Lasciate la pappa pronta al quarterback muscoloso e dal sorriso smagliante, voi siete intelligenti e siete in grado di analizzare errori e imprevisti. L’esperienza si fa in prima persona, non alle spalle altrui. Buon lavoro!